16.10.2008 - www.libero.it
Donne prete: “noi siamo chiesa, basta silenzi”
Vicino a un gruppo di crocerossine che si trovavano in piazza dopo l’udienza generale del Papa, le signore hanno distribuito volantini ai presenti. Consegneranno alle guardie svizzere agli ingressi del Vaticano una petizione a favore della ordinazione delle donne prete.
“Siamo qui per rompere il silenzio del Vaticano e chiedere alla gerarchia l’ordinazione delle donne a vescovi e diaconi”. E’ una sola voce quella delle rappresentanti dei movimenti religiosi che si battono per l’ordinazione delle donne nella chiesa cattolica.
“Il Vaticano ha un’influenza in tutto il mondo - ha spiegato Aysha Taylor della Conferenza per l’ordinazione delle donne - ma l’opera della Chiesa nel mondo non è completa perché si regge solo su una gamba e usa una sola mano: quelle degli uomini”.
“E’ la stessa Bibbia che chiede uguaglianza fra uomini e donne - ha sottolineato Angelika From, appartenente al movimento We are Church - e ogni altra interpretazione delle sacre scritture è ingiusta e scorretta”. Le rappresentanti dei movimenti per l’ordinazione delle donne hanno spiegato che già nella chiesa primitiva le donne avevano grandi responsabilità e occupavano dei ministeri e vorrebbero domandare al Papa quindi perché sono state ignorate quelle tradizioni, facendo prevalere l’esclusività dell’uomo come diacono o vescovo. Le ‘aspiranti diaconesse” sfileranno fra breve verso la Città del Vaticano indossando gli abiti tradizionali, viola e bianchi, che portavano le donne nella chiesa primitiva.
Zuletzt geändert am 20.10.2008