«Qui lo scambio della comunione è normale. I credenti sono più avanti del Vaticano»
Parla il portavoce di "Noi siamo chiesa"
 
 
Che un giornale italiano si interessi a loro e alla comunione dei "disobbedienti" quasi sorprende Tobias Raschke, portavoce di "Wir sind Kirche" (Noi siamo Chiesa), il movimento cattolico che ha organizzato la celebrazione dell'eucarestia con i protestanti di "Khirchen von Unten" (Chiesa dal basso) nella parrocchia di Prenzlauer Berg. Si chiama "ospitalità eucaristica".

Ma è davvero una novità?

No, in Germania succede sempre. Un prete non ti chiederà mai se sei cattolico o luterano, ma questo accade pure in Italia. C'erano duemila persone e altre 500 fuori. La cerimonia è stata trasmessa in diretta dalla tv tedesca Mtv.

Reazioni della gerarchia?

Ci saranno delle indagini. Ho chiesto al cardinale Kasper quali provvedimenti saranno adottati verso il sacerdote che ha celebrato, mi ha risposto che sarà il suo vescovo ad occuparsene.

Secondo lei, in cuor suo, Kasper è d'accordo?

In un documento del 1970 Kasper si esprimeva a favore dell'ospitalità eucaristica. Qui al Kirchentag una conferenza si è conclusa con una dichiarazione in tal senso che è stata salutata da un applauso durato parecchi minuti.

Soddisfatti dunque?

Molto. Ne è uscito un segnale forte, si è dimostrato che i credenti sono un passo avanti rispetto alla volontà di Roma.

E i vescovi tedeschi come l'hanno vissuta?

C'è differenza tra la Conferenza episcopale e il Comitato centrale del laici che ha organizzato il Kirchentag insieme ai protestanti. Nell'episcopato poi c'è la linea che definiamo delle tre emme, dal nome del cardinale Meisner e dei vescovi Mixa e Muller, che è molto conservatrice. Si è sempre detto che all'interno della Conferenza c'è unità ma non durerà perché questa parte ormai esige un confronto interno.

E Lehmann?

Si adopera sempre per una linea unitaria. Anche lui nel passato aveva scritto un articolo a favore dell'ospitalità eucaristica.

Nel Khirchentag si è discusso dei consultori che la Chiesa tedesca ha dovuto abbandonare per ordine del Papa?

Non è questo il tema principale. In Germania diverse organizzazioni si occupano dell'assistenza alle donne. Noi di "Wir sind Kirche" abbiamo fondato l'associazione "Dignità delle donne".

A Berlino i cristiani sono in minoranza. Dopo questo meeting cambierà qualcosa?

Se la Chiesa avrà la capacità di aprirsi alla gente, di capirla, aiutandola a trovare la strada. A Berlino ci sono molte sette e gruppi esoterici, la concorrenza è forte.

Qual è il giovane tipo del Khirchentag? E' un papa-boys?

Non conosco l'espressione, comunque qui non si viene a vedere il Papa come se fosse una star alla Michel Jackson, è diverso, si viene per discutere, non per sentire una persona che detta le regole. Non ci battiamo perché qualche protestante diventi cattolico ma per vivere tutti da cristiani secondo le parole di Gesù.

L'unità contro la guerra ha segnato il Kirchentag?

Lo pensavamo tre mesi fa. Poi la guerra è finita e il tema principale non è stato questo.

F. F.